Vallecamonica fa 40
1982-2022 40 anni di storia dell’ atletica italiana, 52 titoli italiani conquistati dai ns atleti, una attività che spazia dai ragazzi/e di 6 anni fino alla categoria assoluta.
Cifra tonda per l’Atletica Vallecamonica: il club camuno, oggi presieduto da Giuseppe Giovanelli, figlio dello storico primo presidente, ha compiuto 40 anni. Lo ha fatto sabato 26 novembre con una cena al ristorante Parco delle Terme di Boario Terme (Brescia).
Durante l’evento è stato presentato il libro scritto dal professor Innocente Agostini (storico tecnico dell’Atletica
Vallecamonica, coach non solo di mezzofondisti ma anche, per ricordare tre esempi recenti, primo mentore dello
sprinter azzurro Roberto Rigali, del tricolore Assoluto indoor di alto Christian Falocchi e dell’ostacolista Paolo
Gosio) dal titolo “La saga degli Agostini in Vallecamonica”. Tra gli ospiti dell’evento il vicepresidente FIDAL
Lombardia Roberto Goffi e il campionissimo del motociclismo Giacomo Agostini.
LA STORIA DELLA SOCIETÀ – Il gruppo sportivo, fondato nel 1982 grazie all’intuizione di Innocente Agostini, ha reso l’atletica leggera una realtà solida e un punto di riferimento per l’intera valle, che si estende da Marone a Ponte di Legno. Sono molte le figure che hanno lasciato il segno nella storia societaria: da coach Noris, dapprima studente di Innocente, poi atleta che ha gareggiato insieme a Mennea e infine storico coach, a Paolo, Luigi e
poi Federico, atleta paralimpico con un bronzo olimpico all’ attivo,permettevano lo svolgimento di tutte le discipline: basti pensare alla zona lanci ricreata in un prato di Losine. E questo sentimento vive anche nel Trofeo Vallecamonica, gara di corsa campestre giunta alla sua trentesima edizione.
IL MESSAGGIO DI GIANNI MAURI E ROBERTO GOFFI –
Quarant’anni di passione per l’Atletica Vallecamonica, 40 anni di successi, di vittorie, di amore per l’Atletica (in tutte le sue forme) e per la Corsa in Montagna che in questa valle ha trovato straordinari atlete/atleti a livello mondiale.
Tante generazioni di atleti individuati, seguiti, cresciuti dalla passione infinita e inesauribile di “Cente” Agostini, una vita per l’Atletica e per le istituzioni; Cente è stato tutto padre, tecnico, dirigente sociale e federale, organizzatore, Quercia camuna dell’Atletica Italiana! Grazie “Cente” per quanto hai fatto e farai e grazie alla tua splendida famiglia, a tua moglie, ai tuoi figli (tutti campioni!) e ai tuoi figli sportivi!